martedì 29 aprile 2014

Le Sinfonie del Mondo (rumori rumori rumori... rumori per me)


Non vivo nel mondo ma, in una stanza di nome Marzia.
Poiché a dare un nome al mio corpo ci pensarono a suo tempo i miei genitori, io decisi di dare un nome alla mia essenza, al tutto che sono, scegliendo il nome di Delirium. Delirium: ciò che è apparentemente lontano, si è riunito in me.
I rumori, come i sorrisi e le lacrime, parlano una lingua universale.
Li adoro, i rumori, sono la musica che accompagna ogni attimo delle mie giornate. Non servono iPod, smartphone, auricolari, loro sono lì, i rumori. Aguzzo l'orecchio, e li trovo, sono lì, sempre presenti. In città, o in campagna, forti e prepotenti, o sottili ed impercettibili. Vivo immersa in sinfonie che accompagnano tutti i singoli istanti, la colonna sonora dell'esistenza.
Quando ho voglia di musica, sintonizzo il mio orecchio su ciò che ho intorno, e cerco la mia musica nell'aria. Anche il silenzio fa rumore, lo sai? L'ho sentito. Il rumore del silenzio.
La musica è ovunque. E' dentro, prima che fuori.
Una canzone si ripete sempre uguale, da un CD, o da un mp3, mentre le sinfonie dei rumori sono illimitate e uniche, mai si ripeteranno uguali.
"Ha sempre bisogno di musica colui che non è all'altezza di comprendere il silenzio", scrissi sul mio Doppio, il 31 Maggio 2013.
Come potrei spiegarti questo, potresti capirlo?

Animali di città, 2006-2007, Siracusa


Nessun commento:

Posta un commento