venerdì 29 aprile 2016

Che l'importanza sia nel tuo sguardo, non nella cosa guardata. _ André Gide.

E' bene ricordare a noi stessi quali sono le proprie priorità e i propri reali bisogni. Io ho scelto di farlo a Novembre. Di rifarlo. Le vite di tutti noi vengono attraversate da migliaia di persone, e ne siamo ancor più consapevoli quando crediamo alla teoria dei sei gradi di separazione, al karma, alla reincarnazione.
Si sono rese necessarie delle scelte, da cui neanch'io sono uscita illesa ma, chi sono io, cosa devo e voglio fare della mia vita?
Sono passata, ancora una volta, per una persona egoista, confusa e inconcludente. Le persone mi compatiscono perché sono sempre single, mentre io compatisco loro perché sono sempre in coppia con la persona sbagliata.
Mi dovrebbero dare un premio per tutte le cene con persone noiose che ho sopportato.
In verità, nella mia vita contemplo un uomo al mio fianco e tre o quattro figli, ma tutto sta a guardare a come immagino la mia famiglia errante e alternativa.
Io sono una donna molto innamorata, anche se nessuno lo crede possibile.
Quanto poco mi si conosce, quanto poco sono stata capita.



E' sufficiente avere qualcuno che sappia amarci, forse, ma io ho bisogno di un partner al quale legarmi per passionalità e follia. La tranquillità rende lieti ma, a me non basta. Non me ne faccio niente d'innamorarmi, io voglio sentire la vita pullularmi in corpo. (18 Novembre 2015)